Due pratiche a confronto: 50% vs 65%?

Questo breve articolo viene pubblicato a seguito delle numerose richieste pervenute.

Come tutti ben saprete alcuni interventi impiantistici ed edili sono eligibili sia al “bonus ristrutturazioni” (50%) che all’Ecobonus (65%).

L’utente a volte viene ingannanato dall’installatore che propone la più semplice detrazione fiscale al 50% piuttosto che la pratica Enea 65% comunicando al cliente che per la prima non servono  incarichi tecnici mentre per la seconda risulta necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato sostenendo i relativi costi.

L’informazione è errata e può portare a pericolose conseguenze. Vediamo perchè.

COSA SERVE PER ACCEDERE AL BONUS RISTRUTTURAZIONI (50%)

Il bonus ristrutturazioni (50%)  è fruibile solo per interventi su immobili residenziali e che sono conseguenti ad un intervento di ristrutturazione.

Secondo il DPR 380/2001 gli interventi di ristrutturazione sono classificati in 3 categorie:

– manutenzione straordinaria

– ristrutturazione edilizia

– restaro e risanamento conservativo

Il cittadino privato che vorrà godere del bonus 50% per le ristrutturazioni dovrà necessariamente presentare una pratica ediliza presso lo sportello edilizia privata del proprio Comune prima dell’inizio lavori incaricando un professionista abilitato (Ingegnere, Geometra, Architetto) alla presentazione della pratica (CILA, SCIA, Permesso a Costruire). Questa è condizione necessaria e sufficiente per poter usufruire del bonus ristrutturazioni.In mancanza di deposito della pratica di ristrutturazione l’Agenzia delle Entrate , in caso di controllo, chiederà la restituzione dell’intera somma indebitamente percepita.

COSA SERVE PER ACCEDERE ALL’ECOBONUS (65%)

A differenza del bonus ristrutturazioni l’ecobonus non prevede il deposito ad inizio lavori di una pratica edilizia.

L’utente che vorrà usufruire dell’ecobonus dovrà solamente inviare entro 90gg dalla fine lavori la Comunicazione Enea (http://finanziaria2017.enea.it/index.asp).

 

E QUINDI……?

A nostro parere bisogna sempre rivolgersi ad un tecnico abilitato che, a fronte del tipo di intervento o insieme di intertventi fatti o da fare, saprà suggerirvi la migliore strada da intraprendere. Ricordate che i controlli dell’Agenzia delle Entrate possono essere eseguiti per 15 anni dal primo anno di detrazione.

Lo Staff è a disposizione per qualsiasi chiarimento. Scriveteci!

 

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